Sono una Psicologa Clinica e di Comunità e Psicoterapeuta. Dopo l’abilitazione alla professione mi sono formata in psicoterapia ad orientamento Cognitivo - Interpersonale presso l’ A.R.P.C.I di Roma.
Lavoro sulla base di un approccio terapeutico integrato che mi permette di intervenire su diverse aree di disagio, disturbi, problemi e sofferenze psicologiche di diversa matrice, operando sul funzionamento cognitivo di ogni individuo, dal quale originano esperienze relazionali significative che vive a partire dalla propria nascita.
Il modello che utilizzo coniuga i contributi della Teoria dell’Attaccamento di J.Bowlby, con l’approccio cognitivo post-razionalista e la terapia delle relazioni interpersonali.
Attraverso la teoria dell’attaccamento nel Setting terapeutico lavoro con il paziente proponendomi come una base sicura da cui partire nella trasformazione dei modelli operativi interni e nella realtà del presente come tali modelli dovrebbero consentire continui processi di negoziazione e adattamento all’ambiente sociale, nella relazione con sé e con gli altri significativi.
In che modo quindi la Teoria dell’attaccamento può contribuire allo studio del cambiamento in psicoterapia? In primo luogo la teoria dell’attaccamento condivide con altre prospettive l’idea che un trattamento efficace deve riguardare cambiamenti strutturali nel funzionamento dell’individuo. Non mi riferisco quindi alla semplice riduzione dei sintomi o modificazione dei comportamenti disfunzionali, quanto invece alla trasformazione di aspetti strutturali del funzionamento, che riguardano come l’individuo si rappresenta il proprio mondo, le strategie di regolazione affettiva e le sue difese in tutto nell’ottica quindi, di un aumento e consolidamento di aree ad alto funzionamento che possono costituire una fonte di risorsa nell’affrontare nuove difficoltà e sfide evolutive.
Svolgo il mio lavoro con passione focalizzandomi sull’incontro con l’altro e nell’accoglienza delle sue difficoltà e bisogni, con lo scopo di promuovere il benessere psicologico della persona aiutandola a realizzare il suo Sé più autentico.
Tratto pazienti adulti, adolescenti e/o nell’età evolutiva, lavoro con e nella coppia, persone anziane, ambito familiare e sociale, supporto genitoriale, condizioni EXPAT.
Fornisco supporto e tratto gli stati di disagio a persone (expat), ovvero che si sono trasferite dall’estero in Italia, e si trovano a gestire situazioni di disagio emotivo, relazionale,linguistico, personale e culturale derivanti dal nuovo contesto, laddove le differenze culturali rendano complessa la costruzione di nuovi legami. Fobia e ritiro sociale.
Ho lavorato per molti anni all’estero con pazienti italiani emigrati e non.
Ricevo in studio privato con flessibilità di orari venendo incontro a situazioni lavorative di pazienti impegnati nel loro proprio lavoro.